DETAILING - FORMA, FUNZIONE ED ESTETICA DEL VEICOLO.
Siete di fronte al vostro veicolo, lo state osservando.
Ecco a voi gli ESTERNI, con le sue curve metalliche scolpite dal designer. Ammirate ciò CHE VI EMOZIONA, ovvero la Forma che definisce la Funzione, in relazioneALLA CURA DELL'AUTO.. Pannelli metallici impreziositi da VERNICI PERLATE, OPACHE, MICALLIZZATE, PERLESCENTI, PASTELLO, FLAKES, e poi avete i metalli trattati e i materiali speciali, come l'alluminio spazzolato, o il carbonio a vista, spesso laccato lucido o opaco, per poter essere si leggero, ma esteticamente apprezzabile.
Ogni parte a vista deve quindi poter essere manutenuta e mantenuta allo stato dell'arte, se possibile originale, estremizzando eventualmente ciò che nei termini originali non è stato curato adeguatamente, come tra i tanti esempi, la famigerata buccia d'arancia. L'impatto estetico e il design che la vostra auto espone, deve essere valorizzato attraverso tecniche manutentive e procedure ben precise, per mezzo dell' utilizzo di materiali pregiati, della gamma LABOCOSMETICA, posti in essere sul vostro veicolo senza improvvisazione alcuna, bensì grazie ai risultati ottenuti in relazione alla conoscenza profonda della "chimica", che l'impatto positivo del materiali di cura e ripristino, quali cere, decappanti, e materiali nanotecnologici, e delle operazioni manuali di ripristino generano su quel dato materiale, vernice, o fibra composita.
Questo è il Detailing, sinonimo di CURA DEL'AUTO estrema, messo in opera da ANGICARSERVICE ed è un termine che definisce l'estremizzazione che la cura di ogni parte del veicolo, nei termini di manutenzione, pulizia, lucidatura e ripristino delle parti verniciate usurate, può ottenere. Non confondete quindi il "Detailing" con il "Tuning".
Leggete le seguenti righe, vi aiuteranno a capire cosa possiamo fare per voi, e per la vostra auto, nella nostra sede di Alessandria.
Ecco a voi gli ESTERNI, con le sue curve metalliche scolpite dal designer. Ammirate ciò CHE VI EMOZIONA, ovvero la Forma che definisce la Funzione, in relazioneALLA CURA DELL'AUTO.. Pannelli metallici impreziositi da VERNICI PERLATE, OPACHE, MICALLIZZATE, PERLESCENTI, PASTELLO, FLAKES, e poi avete i metalli trattati e i materiali speciali, come l'alluminio spazzolato, o il carbonio a vista, spesso laccato lucido o opaco, per poter essere si leggero, ma esteticamente apprezzabile.
Ogni parte a vista deve quindi poter essere manutenuta e mantenuta allo stato dell'arte, se possibile originale, estremizzando eventualmente ciò che nei termini originali non è stato curato adeguatamente, come tra i tanti esempi, la famigerata buccia d'arancia. L'impatto estetico e il design che la vostra auto espone, deve essere valorizzato attraverso tecniche manutentive e procedure ben precise, per mezzo dell' utilizzo di materiali pregiati, della gamma LABOCOSMETICA, posti in essere sul vostro veicolo senza improvvisazione alcuna, bensì grazie ai risultati ottenuti in relazione alla conoscenza profonda della "chimica", che l'impatto positivo del materiali di cura e ripristino, quali cere, decappanti, e materiali nanotecnologici, e delle operazioni manuali di ripristino generano su quel dato materiale, vernice, o fibra composita.
Questo è il Detailing, sinonimo di CURA DEL'AUTO estrema, messo in opera da ANGICARSERVICE ed è un termine che definisce l'estremizzazione che la cura di ogni parte del veicolo, nei termini di manutenzione, pulizia, lucidatura e ripristino delle parti verniciate usurate, può ottenere. Non confondete quindi il "Detailing" con il "Tuning".
Leggete le seguenti righe, vi aiuteranno a capire cosa possiamo fare per voi, e per la vostra auto, nella nostra sede di Alessandria.
DETAILING - LE VERNICI E I MATERIALI SPECIALI.
Le parti esterne, e in alcuni casi alcune componenti dell'abitacolo, sono "quasi" sempre verniciate, o comunque dotati di "coating" speciali, quindi spesso laccate con "trasparente catalizzato", lucido o opaco, il tutto per conferire durata e resistenza al materiale.
In alcuni casi i montanti vengono wrappati di serie.
Ci sono poi dei casi "estetici", come le carrozzerie "wrappate", appunto, dove servono conoscenze manutentive specifiche, in quanto in quel caso, pur non avendo una verniciatura classica, abbiamo un vinile microcanalizzato di natura "spalmata", che "coverizza" la verniciatura originale, e di fatto ne prende il posto.
Il wrapping in tutto e per tutto, possiede una vernice "spalmata", che viene applicata su base adesiva e conseguente strato "wrapping", ma ciò non esautora il wrapping stesso dall'essere manutenuto a regola d'arte, con prodotti specifici, e operazioni tecniche dedicate.
Le vernici della vostra auto, descritte nelle righe precedenti, non sono composte da un unico strato, ma di fatto, sono un sandwich di strati verniciati, e vengono definito "vernicii in triplo o "multiplo" strato, composto come segue: Abbiamo il fondo, e in alcuni casi il sottofondo anticorrosivo di primo trattamento, che isolano la parte lamierata, strati che vengono applicati dalla casa madre, e in alcuni casi "limite", da carrozzerie specializzate. Un esempio su tutti, può essere fatto SUL COFANO motore che rappresenta il carattere "visivo" del vostro veicolo. Il primer, o fondo, prepara la lamiera per essere adeguatamente verniciata, e ciò che è assolutamente importante capire, è che la vernice si compone di uno o più strati di materiale verniciante "in colore", detta base opaca. La base opaca, di fatto, è il penultimo strato che emerge alla vista, e dona l'impatto estetico visibile al lamierato, o meglio, il suo colore e l'effetto speciale coleggato al colore stesso. La base opaca può essere metallizzata, metallescente, opaca, pastello, perlata, inchiostrata, glitterata "flakes". Lo strato più esterno del sandwich "verniciato", è formato dalla vernice trasparente catalizzata, che può essere opaca o lucida,ed è lo strato esterno, appunto, che di fatto riceve i trattamenti di DETAILING, quali DECONTAMINAZIONE, LUCIDATURA, E TRATTAMENTO DI NANOTECNOLOGIA CERAMICA ed eventuale protezione attraverso i "coat" trasparenti vinilici cristallini, ovvero le cover adesive ad alta tecnologia. Lo strato di trasparente catalizzato, vetrificando, conferisce per molti anni durevolezza e bellezza visiva al vostro veicolo.
Il detailing, come verrà spiegato nelle parti successive, si compone di varie fasi pecualiari, che devono essere gioco forza eseguite, per poter garantire un risultato visivo e manutentivo ottimale.
In alcuni casi i montanti vengono wrappati di serie.
Ci sono poi dei casi "estetici", come le carrozzerie "wrappate", appunto, dove servono conoscenze manutentive specifiche, in quanto in quel caso, pur non avendo una verniciatura classica, abbiamo un vinile microcanalizzato di natura "spalmata", che "coverizza" la verniciatura originale, e di fatto ne prende il posto.
Il wrapping in tutto e per tutto, possiede una vernice "spalmata", che viene applicata su base adesiva e conseguente strato "wrapping", ma ciò non esautora il wrapping stesso dall'essere manutenuto a regola d'arte, con prodotti specifici, e operazioni tecniche dedicate.
Le vernici della vostra auto, descritte nelle righe precedenti, non sono composte da un unico strato, ma di fatto, sono un sandwich di strati verniciati, e vengono definito "vernicii in triplo o "multiplo" strato, composto come segue: Abbiamo il fondo, e in alcuni casi il sottofondo anticorrosivo di primo trattamento, che isolano la parte lamierata, strati che vengono applicati dalla casa madre, e in alcuni casi "limite", da carrozzerie specializzate. Un esempio su tutti, può essere fatto SUL COFANO motore che rappresenta il carattere "visivo" del vostro veicolo. Il primer, o fondo, prepara la lamiera per essere adeguatamente verniciata, e ciò che è assolutamente importante capire, è che la vernice si compone di uno o più strati di materiale verniciante "in colore", detta base opaca. La base opaca, di fatto, è il penultimo strato che emerge alla vista, e dona l'impatto estetico visibile al lamierato, o meglio, il suo colore e l'effetto speciale coleggato al colore stesso. La base opaca può essere metallizzata, metallescente, opaca, pastello, perlata, inchiostrata, glitterata "flakes". Lo strato più esterno del sandwich "verniciato", è formato dalla vernice trasparente catalizzata, che può essere opaca o lucida,ed è lo strato esterno, appunto, che di fatto riceve i trattamenti di DETAILING, quali DECONTAMINAZIONE, LUCIDATURA, E TRATTAMENTO DI NANOTECNOLOGIA CERAMICA ed eventuale protezione attraverso i "coat" trasparenti vinilici cristallini, ovvero le cover adesive ad alta tecnologia. Lo strato di trasparente catalizzato, vetrificando, conferisce per molti anni durevolezza e bellezza visiva al vostro veicolo.
Il detailing, come verrà spiegato nelle parti successive, si compone di varie fasi pecualiari, che devono essere gioco forza eseguite, per poter garantire un risultato visivo e manutentivo ottimale.
DETAILING ESTERNO:
DECONTAMINAZIONE
Prima di procedere alla decontaminazione, resta inteso che l'auto debba essere lavata con tecniche apposite, quindi propedeutiche alla decontaminazione stessa, e con materiali preposti.
Quello che è importante comprendere a fondo, è che l'inquinamento chimico, che deve essere "debellato" ed eliminato attraverso la peculiare operazione di decontaminazione, spesso è "mixato" alle imperfezioni di natura fisica e meccanica, dovute all'usura, o ai microimpatti di vari corpi estranei.
A questo punto abbiamo un substrato di imperfezioni fisiche, dovute a microimpatti "meccanici" miste a problematiche di natura chimica, quali punti di ruggine, residui di catrame invisibili a occhio nudo, e residui "chimici" invisibili in genere, che incorrono a causa degli agenti atmosferici, degli insetti, e di tutto quello che un "volatile" dispettoso, spesso decide di depositare sulla vostra auto.
L'auto non decontaminata, anche se si presenta in apparenza "pulita", non è tale, ed è a quel punto "procedurale" del flusso di lavoro, che la decontaminazione viene messa in opera, il tutto grazie a un'ottima conoscenza dei materiali su cui la decontaminazione stessa viene eseguita. Labocosmetica,che, in sommatoria alla nostra esperienza, produce materiali sopraffini per l'esecuzione della decontaminazione,come la CLAY BAR aiuta la nostra esperienza a finalizzare risultati eccellenti, il tutto sommato alla nostra esperienza tecnica e pratica, che portiamo da anni in esecuzione in merito a questa importantissima fase, e al detailing in genere.
Vi diamo un suggerimento tattile.
Una auto decontaminata la riconoscete al tatto, accarezzando la superfice, avrete la prima percezione dell'effetto LOTO, un effetto volvente, una sensazione di chiara assenza d'attrito, che andrà a consacrarsi a fine trattamento. ovvero a tergo della lucidatura e dei trattamenti nanotecnologici.
I Fiori di loto sono propri, per loro stessa natura, di una particolare "finitura" naturale che fa scivolare sporco, acqua e residui sui loro petali, e l'effetto "superfiicie" priva di attrito, è quella che ci prefissiamo di raggiungere. Vogliamo PERSEGUIRE l'effetto LOTO, ispirandoci con quanto la natura ci insegna. Un auto "pulita", lavata, ma non decontaminata, se lucidata, potrà incorrere in danni superficiali non trascurabili, in quanto il substrato chimico, ovvero lo sporco invisibile, non "decappato", verrà "spalmato" in modo anomalo sul trasparente lucido, consumandolo, e quindi non lucidandolo, senza renderlo "rettificato" e lucido, e ciò comporterà un forte peggioramento di tutte le fasi a seguire, impedendo di fatto il successo di ciò che emergerà nelle fasi centrali e finali del lavoro.
Quello che è importante comprendere a fondo, è che l'inquinamento chimico, che deve essere "debellato" ed eliminato attraverso la peculiare operazione di decontaminazione, spesso è "mixato" alle imperfezioni di natura fisica e meccanica, dovute all'usura, o ai microimpatti di vari corpi estranei.
A questo punto abbiamo un substrato di imperfezioni fisiche, dovute a microimpatti "meccanici" miste a problematiche di natura chimica, quali punti di ruggine, residui di catrame invisibili a occhio nudo, e residui "chimici" invisibili in genere, che incorrono a causa degli agenti atmosferici, degli insetti, e di tutto quello che un "volatile" dispettoso, spesso decide di depositare sulla vostra auto.
L'auto non decontaminata, anche se si presenta in apparenza "pulita", non è tale, ed è a quel punto "procedurale" del flusso di lavoro, che la decontaminazione viene messa in opera, il tutto grazie a un'ottima conoscenza dei materiali su cui la decontaminazione stessa viene eseguita. Labocosmetica,che, in sommatoria alla nostra esperienza, produce materiali sopraffini per l'esecuzione della decontaminazione,come la CLAY BAR aiuta la nostra esperienza a finalizzare risultati eccellenti, il tutto sommato alla nostra esperienza tecnica e pratica, che portiamo da anni in esecuzione in merito a questa importantissima fase, e al detailing in genere.
Vi diamo un suggerimento tattile.
Una auto decontaminata la riconoscete al tatto, accarezzando la superfice, avrete la prima percezione dell'effetto LOTO, un effetto volvente, una sensazione di chiara assenza d'attrito, che andrà a consacrarsi a fine trattamento. ovvero a tergo della lucidatura e dei trattamenti nanotecnologici.
I Fiori di loto sono propri, per loro stessa natura, di una particolare "finitura" naturale che fa scivolare sporco, acqua e residui sui loro petali, e l'effetto "superfiicie" priva di attrito, è quella che ci prefissiamo di raggiungere. Vogliamo PERSEGUIRE l'effetto LOTO, ispirandoci con quanto la natura ci insegna. Un auto "pulita", lavata, ma non decontaminata, se lucidata, potrà incorrere in danni superficiali non trascurabili, in quanto il substrato chimico, ovvero lo sporco invisibile, non "decappato", verrà "spalmato" in modo anomalo sul trasparente lucido, consumandolo, e quindi non lucidandolo, senza renderlo "rettificato" e lucido, e ciò comporterà un forte peggioramento di tutte le fasi a seguire, impedendo di fatto il successo di ciò che emergerà nelle fasi centrali e finali del lavoro.
DETAILING ESTERNO - LA CLAY BAR.
La Clay Bar, letteralmente "barretta di argilla", permette di effettuare la decontaminazione, ma non è assolutamente adatta per rimuovere graffi, swirl o imperfezioni.
Che poi concorra ad attenuarli è normale, perchè di fattò eseguendo la decontaminazione con la CLAY BAR, andiamo a eliminare i substrati invisibili di SPORCO CHIMICO, che tuttavia concorrono alla presenza di difetti. Ma quanto viene fatto con la Clay Bar non è "Lucidatura", ma bensì preparazione e decontaminazione.
A esclusione di plastiche e materiali non finiti superficialmente, dove si sconsiglia l'utilizzo della Clay Bar, il processo di decontaminazione con la Clay Bar può essere eseguito su tutto il veicolo (parti verniciate), compresi i fari in lexan, comunemente chiamata plastica, che hanno un coating di trattamento, al pari delle lenti ottiche dei vostri occhiali, e dei cerchi in lega.
Una buona sensibilità al tocco volvente, con la prova del sacchetto, o dei polpastrelli bagnati, vi permette di capire dove ribadire l'uso della Clay Bar e vi permette di iniziare a percepire l'inizio dell'effetto "LOTO".
DETAILING ESTERNO - LUCIDATURA.
La lucidatura viene eseguita sempre dopo la passata accurata della clay bar, ma è importante valutare i difetti che sono stati evidenziati dalla decontaminazione, considerabile al pari della cartina tornasole in medicina, la Clay bar, a processo terminato, oltre ad aver eliminato l'inquinamento chimico "invisibile" presente sulla carrozzeria e sulle parti trattate, permette di tirare le somme sullo stato della vettura.
Contabilizzare la presenza di difetti, Swirls o graffi più o meno gravi, permette di capire il grado di intensità della lucidatura da eseguire, e soprattutto se in certe parti, sarà il caso di rivolgersi a un carrozziere, in quanto si rischierebbe di scoprire il substrato più esterno di trasparente catalizzato. Anche l'opacità innaturale del trasparente, inaridito dagli agenti atmosferici, detta anche "ossidazione" è un difetto che, fino a un certo limite di acutezza, è ripristinabile con una lucidatura attenta.
E' tassativo valutare l'intensità dei graffi, degli swirl e l'opacità del substrato di trasparente catalizzato, ovvero valutare che ci sia margine (spessore dello strato di trasparente) per poter garantire una lucidatura ottimale, senza rendere "labile" o senza eliminare del tutto lo strato di trasparente, che ricordiamo ha due funzioni:
Deve proteggere e rendere esteticamente accattivante, grazie all'amplificazione visiva che la lucidatura stessa genera sullo strato di trasparente catalizzato, e a sua volta sula "base opaca"verniciata sottostante. La lucidatura è una vera e propria rettifica dello strato di trasparente, reso iregolare da righe, agenti atmosferici decappati, punti di ruggine e di condensa calcarea, che sono però in larga parte eliminate con la CLAY BAR, almeno dal punto di vista chimico.
La Lucidatura si deve occupare di rettificare, nel substrato di trasparente esterno, quello che fisicamente la clay bar non è in grado di eliminare, e per semplificare, stiamo riferendoci a tutta la tipologia di graffi e irregolarità di natura "meccanica".
Per parificare queste irregolarità è inteso che dovremo diminuire lo spessore dello strato di trasparente, come succede in qualunque operazione di rettifica meccanica. Platorelli, cere e polish pregiati e realizzati ad hoc, da Labocosmetica, "olio di gomito", e pazienza copiosa e artigianalità operativa, sono gli ingredienti che in ANGICARSERVICE disponiamo da sempre PER ESEGUIRE UNA LUCIDATURA PERFETTA, arrivando quindi alla CURA DELL'AUTO estrema e al miglior DETAILING oggi ottenibile.
Contabilizzare la presenza di difetti, Swirls o graffi più o meno gravi, permette di capire il grado di intensità della lucidatura da eseguire, e soprattutto se in certe parti, sarà il caso di rivolgersi a un carrozziere, in quanto si rischierebbe di scoprire il substrato più esterno di trasparente catalizzato. Anche l'opacità innaturale del trasparente, inaridito dagli agenti atmosferici, detta anche "ossidazione" è un difetto che, fino a un certo limite di acutezza, è ripristinabile con una lucidatura attenta.
E' tassativo valutare l'intensità dei graffi, degli swirl e l'opacità del substrato di trasparente catalizzato, ovvero valutare che ci sia margine (spessore dello strato di trasparente) per poter garantire una lucidatura ottimale, senza rendere "labile" o senza eliminare del tutto lo strato di trasparente, che ricordiamo ha due funzioni:
Deve proteggere e rendere esteticamente accattivante, grazie all'amplificazione visiva che la lucidatura stessa genera sullo strato di trasparente catalizzato, e a sua volta sula "base opaca"verniciata sottostante. La lucidatura è una vera e propria rettifica dello strato di trasparente, reso iregolare da righe, agenti atmosferici decappati, punti di ruggine e di condensa calcarea, che sono però in larga parte eliminate con la CLAY BAR, almeno dal punto di vista chimico.
La Lucidatura si deve occupare di rettificare, nel substrato di trasparente esterno, quello che fisicamente la clay bar non è in grado di eliminare, e per semplificare, stiamo riferendoci a tutta la tipologia di graffi e irregolarità di natura "meccanica".
Per parificare queste irregolarità è inteso che dovremo diminuire lo spessore dello strato di trasparente, come succede in qualunque operazione di rettifica meccanica. Platorelli, cere e polish pregiati e realizzati ad hoc, da Labocosmetica, "olio di gomito", e pazienza copiosa e artigianalità operativa, sono gli ingredienti che in ANGICARSERVICE disponiamo da sempre PER ESEGUIRE UNA LUCIDATURA PERFETTA, arrivando quindi alla CURA DELL'AUTO estrema e al miglior DETAILING oggi ottenibile.
DETAILING ESTERNO - TIPOLOGIE DI DIFETTI SOPPERIBILI DA LUCIDATURA.
Se lo strato di trasparente residuo, in relazione a quanto spiegato in precedenza, risulta essere sufficiente, attraverso la lucidatura è possibile sopperire alla seguente lista di difetti:
Ossidazione, Swirls, Rids, Ologrammi, Calcare, Buccia d'arancia, Segni di carteggiatura, Code di maiale, Residui di insetti.
DETAILING ESTERNO - TRATTAMENTI CERAMICI E NANOTECNOLOGICI.
La lucidatura è terminata?
Possono quindi essere eseguiti diversi trattamenti nanotecnologici, atti sia a esaltare, e in alcuni casi a "compensare" alcune mancanze del trasparente.
Tali trattamenti hanno un costo e una durata variabile, in relazioni a quanto volete ottenere.
La fase finale, che comporta l'uso di cere e preparati nanotecnologici, consigliamo che venga "manutenuta" da un'opera di detailing di mantenimento, atto a far permanere, a distanza di un numero di mesi preciso, normalmente non superiore a un anno, tutto il processo di detailing eseguito.
Come predetto, nel cofano motore, e nel paraurti anteriore, possono essere applicate delle pellicole cristalline invisibili antisasso, che preservano il cofano e le parti esposte, alle microsassate inevitabili sulle percorrenze quotidiane. Il Detailing è il frutto di 50 anni di esperienza tecnologica, e di 20 anni del nostro lavoro, atto a sperimantare, testare ed eseguire il mix di operazioni che rendono unico il nostro operato, e la nostra conoscenza tecnica, in questo delicato quanto particolare e appassionante settore estetico e manutentivo del mondo automotive.
Possono quindi essere eseguiti diversi trattamenti nanotecnologici, atti sia a esaltare, e in alcuni casi a "compensare" alcune mancanze del trasparente.
Tali trattamenti hanno un costo e una durata variabile, in relazioni a quanto volete ottenere.
La fase finale, che comporta l'uso di cere e preparati nanotecnologici, consigliamo che venga "manutenuta" da un'opera di detailing di mantenimento, atto a far permanere, a distanza di un numero di mesi preciso, normalmente non superiore a un anno, tutto il processo di detailing eseguito.
Come predetto, nel cofano motore, e nel paraurti anteriore, possono essere applicate delle pellicole cristalline invisibili antisasso, che preservano il cofano e le parti esposte, alle microsassate inevitabili sulle percorrenze quotidiane. Il Detailing è il frutto di 50 anni di esperienza tecnologica, e di 20 anni del nostro lavoro, atto a sperimantare, testare ed eseguire il mix di operazioni che rendono unico il nostro operato, e la nostra conoscenza tecnica, in questo delicato quanto particolare e appassionante settore estetico e manutentivo del mondo automotive.
DETAILING ESTERNO - ALTRE PARTI.
Guarnizioni, Cerchi compositi e in lega, Pneumatici, con il loro sidewall ribassato, Vetri, Fari, lo Stesso vano Motore, possono godere di continui avanzamenti tecnologici per la loro manutenzione, pulizia e valorizzazione estetica, il tutto grazie a nuovi materiali e alle relative tecniche di Applicazione.
Angicarservice, grazie al continuo apporto definito con la certificazione con i partners Labocosmetica e Mafra, può contare su una continuità tecnica senza pari, oltre a sperimentare, come è testimoniato dalle fotografie presenti nella gallery, continui progressi tecnologici nell'arte applicata del DETAILING.
20
anni
di esperienza.
di esperienza.
Lunga
durata complessiva.
Numerosi
clienti
soddisfatti.
soddisfatti.
Il detailing esterno è un banco di prova.
L'avere a che fare con auto di elevatissimo profilo, ci impone l'utilizzo dei migliori materiali sul mercato, e in tal senso MAFRA E LABOCOMSETICA sono la risposta tecnica che ci fa disporre dei migliori prodotti sul mercato.
Prodotti che a loro volta necessitano di tecniche e di messe in opera certificate, che non ammettono improvvisazione alcuna. IL DETAILING NON SI INVENTA, IL DETAILING E' UNA RISPOSTA alle esigenze estetiche dell'oggetto che amate di più al mondo, la vostra auto, e noi siamo la risposta finale a queste esigenze.
Guarda le nostre realizzazioni.
Anni di esperienza e "tecnicità", espresse nel nostro album fotografico.
